L’autore Christian Malvicini ad Arte proEmozione ha presentato il romanzo “All’ombra della grande quercia“.
La grande quercia, albero secolare simbolo di unità e di saggezza, fa riferimento a un posto realmente esistente, attorno al quale l’autore si è spesso fermato a riposare e meditare durante le sue passeggiate in bicicletta. È diventata poi il fulcro del romanzo, il luogo che permette ai protagonisti di riflettere, dove potersi ritrovare tra di loro. Un altro elemento catalizzante è la fotografia.
Il romanzo è corale, in quanto i protagonisti sono un gruppo di amici appartenenti a un paese della bassa Lomellina, la cui vita verrà sconvolta da un incidente stradale.
Si affrontano gli interessanti temi della forza e della bellezza della natura, il destino e le coincidenze. La tematica principale che fa da sfondo al romanzo è la ricerca di se stessi e il ritrovarsi in seguito all’essersi persi per varie vicissitudini. Guido, è un personaggio lacerato dalla vita, mentre Beatrice è Saverio all’apparenza tranquilli affrontano anch’essi dei drammi interiori. Tutti quanti, accomunati dalle difficoltà che affronteranno a testa alta, si troveranno a fare delle scoperte.
La ricerca della verità e l’autenticità nelle relazioni sono fondamentali quando il mondo intorno a noi viene scosso da imprevisti. Christian afferma che sono proprio gli eventi all’apparenza casuali che portano al cambiamento, che inizia da dentro. Dall’esterno si può solo venire a contatto con una spinta, ma nulla si trasforma se non viene fatto un lavoro interiore. La grande quercia è quella scintilla che mette in contatto le persone con l’inizio del cambiamento.
La trasformazione personale è a portata di tutti, anche in una società che ci vuole polarizzati e permette a fatica le sfumature personali. Bisogna togliersi di dosso la paura del giudizio, per consentirci la crescita personale e approcciare a una nuova versione di sé.
Attendiamo il nuovo romanzo dell’autore che ruoterà attorno a un altro elemento della natura e della terra della Lomellina, ovvero l’acqua. Christian ci lascia incuriositi con una domanda: cosa può succedere quando una persona che viene scambiata per un’altra e viene a conoscenza di ciò che non dovrebbe sapere?
