Federico Di Girolamo - Ci vediamo in piazzetta - arte proEmozione

Introduzione:

In ogni percorso di vita, ci sono momenti in cui ci sentiamo smarriti, in cerca di un senso, e desideriamo trovare la strada giusta da percorrere. È proprio questa esperienza di ricerca personale che viene affrontata in modo coinvolgente nel libro ‘Ci vediamo in piazzetta’. Attraverso la narrazione di Luca, un giovane con una laurea e un lavoro insoddisfacente, siamo trasportati in un viaggio ricco di riflessioni, che ci fa esplorare temi universali come l’amore, la morte e l’accettazione dei cambiamenti imprevisti. Il passato adolescenziale di Luca diventa il punto di partenza per comprendere il suo presente e abbracciare il suo futuro.

La storia:

Luca è un protagonista complesso che, sulla soglia di un momento cruciale della sua vita adulta, inizia a rievocare i ricordi della sua giovinezza. Il libro ci introduce al ragazzino di 14 anni, spensierato e immerso negli interessi tipici dell’adolescenza: gli amici, il calcio e la musica. Tuttavia, il destino gli riserva un brusco risveglio, poiché si trova ad affrontare i grandi temi della vita: l’amore e la morte. Questi eventi inaspettati segnano l’inizio di un percorso interiore di crescita e scoperta di sé.

Attraverso il ritorno a casa dai suoi genitori e l’incontro con vecchi amici, Luca si rende conto che le cose non sono mai come le aveva immaginate. Questo momento di confronto con il passato e la realtà attuale gli permette di acquisire una nuova prospettiva sulla vita. I ricordi diventano un mezzo per rielaborare le sue esperienze, esplorando sia le gioie che le difficoltà che ha vissuto.

Il legame con la famiglia, sia quella di sangue che quella scelta, emerge come un tema centrale. La dimensione famigliare ha lasciato un’impronta significativa nella crescita di Luca, così come l’influenza degli amici che lo hanno accompagnato nel suo percorso. Il libro ci invita a riflettere sulle relazioni familiari e sull’importanza di scegliere le persone che ci circondano, anche se talvolta commettiamo errori.

Una nostalgia positiva avvolge l’intera storia. Questo sentimento è il filo conduttore che attraversa la narrazione di ‘Luca’. I lettori vengono trasportati in estati infinite, prime esperienze amorose e amicizie che sembravano eternamente forti ma che, nel corso del tempo, si sono inevitabilmente perdute. È attraverso questa nostalgia che il protagonista e i lettori possono riflettere sulla propria crescita personale e sui cambiamenti che si verificano nel corso della vita.

Tematiche:

  1. Rievocazione dei ricordi e crescita interiore: Luca, sulla soglia di un momento cruciale della sua vita adulta, inizia a rievocare i ricordi della sua giovinezza. Questo processo di riflessione e confronto con il passato diventa un percorso di crescita personale e scoperta di sé.
  2. Affrontare i grandi temi della vita: Luca, un giovane spensierato, si trova improvvisamente ad affrontare i grandi temi della vita come l’amore e la morte. Questi eventi inaspettati segnano un punto di svolta nella sua esistenza e lo spingono a interrogarsi sul significato e sulla direzione della propria vita.
  3. Relazioni familiari e amicizie: Il legame con la famiglia, sia quella di sangue che quella scelta, emerge come un tema centrale. Luca esplora l’impatto che la dimensione familiare ha avuto sulla sua crescita, così come l’influenza degli amici che lo hanno accompagnato lungo il suo percorso. Il libro invita a riflettere sull’importanza delle relazioni affettive e sulle scelte che facciamo nel determinare le persone che ci circondano.
  4. Nostalgia positiva e crescita personale: Una forte nostalgia permea la storia, portando i lettori a viaggiare attraverso estati infinite, prime esperienze amorose e amicizie che sembravano eternamente salde ma che si sono inevitabilmente perse nel tempo. Questa nostalgia funge da catalizzatore per la riflessione sulla crescita personale e sui cambiamenti che avvengono nel corso della vita.

Curiosità

Nel suo romanzo, l’autore ha conferito a Luca una sorta di ruolo d’onore. Il protagonista diviene incarnazione del lettore stesso, aprendo la storia ad un pubblico variegato. L’autore riconosce l’importanza del nome Luca nella sua vita e come sia diventato un punto di riferimento significativo per i lettori. La sua intenzione è stata quella di creare una lettura leggera e accessibile che consentisse alle persone di riflettere sulle proprie esperienze personali.

Di Girolamo sfida le proprie inclinazioni nostalgiche bilanciando la nostalgia evocata nel romanzo ed evitando di cadere nell’eccesso di dolcezza o noia. Il grande impegno in fase di stesura vale l’obiettivo d’aver suscitato una nostalgia positiva nei lettori, lasciando spazio all’interpretazione personale. Inoltre, l’autore menziona il confronto con altri scrittori e l’influenza che hanno avuto sul suo processo di scrittura, evidenziando la sua volontà di apprendere e crescere continuamente come scrittore.

Conclusioni:

‘Ci vediamo in piazzetta’ è un libro che affronta temi profondi e universali, offrendo ai lettori un viaggio di crescita personale attraverso i ricordi del protagonista. Con una laurea e un lavoro che non lo soddisfano, Luca si imbarca in una ricerca di sé che lo porterà a confrontarsi con l’amore, la morte e l’accettazione dei cambiamenti. L’incontro con il passato e l’esplorazione della dimensione familiare e delle amicizie perdute contribuiscono a plasmare la sua visione della vita.

La nostalgia positiva che permea il libro lascia al lettore un sorriso, poiché ci si rende conto che le esperienze passate e le relazioni formano chi siamo oggi. ‘Luca’ ci ricorda l’importanza di abbracciare il presente e di essere aperti ai cambiamenti inattesi che la vita ci riserva. Attraverso la sua storia, scopriamo che è solo esplorando il nostro passato che possiamo trovare la chiave per il futuro.

Ci vediamo in piazzetta: Un viaggio di crescita personale tra ricordi, amore e accettazione

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