La partecipazione al “Salone del libro” 2023 a Torino è stato il raggiungimento di un obiettivo inaspettato e che mi gratifica e inorgoglisce. Essere tra i 170 autori Self publisher selezionati dalla giuria dell’evento, su 700 che si sono candidati, che ha tenuto conto di copertina, impaginazione, editing e qualità della scrittura, ha un valenza che mi gratifica come persona e autore.
Sono stati tre giorni meravigliosi ed emozionanti per il contatto con il variegato numero di visitatori presenti. Ho potuto parlare di “Albe” raccontare la mia silloge poetica, la sua nascita, il messaggio che vuole diffondere.
Certamente non è facile confrontarsi con l’eterogeneitá dei gusti e perché come genere la poesia sembra essere un po’ messa nell’angolo. In realtà la poesia c’è, continuerà ad esserci ed in manifestazioni come questa riesce a farsi sentire, grazie ai tanti autori che la propongono.
Il Salone è stato altresì un luogo d’incontro e scambio con altri scrittori di diversa provenienza. È stato un proficuo interscambio di idee, consigli, suggerimenti su come continuare a portare avanti i propri progetti.
Cosa mi resta di questa esperienza? Tutto! Tutto ciò che di positivo ha potuto generare in me. Queste occasioni sono importanti e vanno colte nella totalità delle loro sfaccettature. Mi sento arricchito e cresciuto. “Attraverso lo specchio” raggiungo nuove consapevolezze.
Grazie, Bruno, per questa testimonianza. Sicuramente un’esperienza emozionante e formativa che auguro a tutti noi autori almeno una volta (o anche di più) nella vita 🌹🌹🌹