La mia poesia rappresenta i principi del 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗼: “la poesia come una delle più alte espressioni di spirito, di fantasia, di sentimento dell’uomo, espressione spontanea degli ideali dell’artista” in chiave moderna.

𝗜𝗹 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼

“𝗧𝗶 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗼 𝗮𝗱 𝗮𝗺𝗮𝗿𝗺𝗶” vuole rappresentare l’amore totalizzante come un sentimento attivo nei confronti dei principi insiti nel concetto stesso di amare: il rispetto, la fedeltà, la presenza, la dedizione. Nel mio immaginario, l’amore diventa una sfida nel momento in cui io provvedo a fornire di queste armi l’altro, divenendo fonte. A quel punto non deve far altro che usarle, senza percorrere la via della perdizione.

𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮

rappresenta la forza di esporsi. La purezza del gesto di tenere il cuore in mano è sublime. L’altro può scegliere se usare l’arma per puntarlo e distruggerlo, oppure accoglierlo e proteggerlo.
𝗥𝗼𝗺𝗮 fa da scenario allo svolgersi degli amori che hanno caratterizzato la mia vita, inserendosi con modestia e cullandomi con sincerità. Si svela in tutta la bellezza, nell’essere madre e nel permanere eterna.

Tematiche

𝗟𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 che affronto innalzano 𝗹’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗲. Tratto l’amore che nasce dal colpo di fulmine e si protrae con passione, di amore incondizionato destinato a raggiunge l’eternità. Parlo anche del dolore che deriva dagli amori malati e violenti vissuti in prima persona.
𝗛𝗼 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 e non mi nascondo, ho subito un’aggressione con la conseguenza di una frattura multipla al naso, cucendomi addosso un disagio costante. Ne parlo per esorcizzarla, per accettarla, per affrontarla e per dare voce a chiunque l’abbia vissuta.
Offro a voi il mio percorso di crescita, che ad oggi mi vede una donna coraggiosa che lotta per mantenere viva la fiamma dei sentimenti e delle emozioni che prova.

L’amore eterno, l’amore non corrisposto e l’amore violento dalla penna di Aurora Felici

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