Ad Arte proEmozione Alessandro Cordiali, scrittore e poeta romano, ha presentato la sua raccolta di poesie “Lacrime d’inchiostro – L’ultima Rima”. Alessandro afferma il suo nome tre anni fa con la sua autobiografia, la storia di un ragazzo costretto alla sedia a rotelle che con coraggio e sensibilità esorta il lettore a vedere il mondo da una diversa angolatura attraverso il proprio empatico sguardo.
La raccolta di poesie “Lacrime d’inchiostro – L’ultima Rima” è nata da uno sfogo, da un’incredibile voglia di raccontarsi, con passionalità. Nata per desiderio e amore di esortare a un nuovo modo di restituire dignità alla poesia.
Alessandro racconta l’altra parte di sé, rispetto a i pensieri che hanno arricchito la propria autobiografia, tramite la poesia che ha sentito sempre dalla sua parte come mezzo di espressione terapeutico.
Le tematiche che emergono dalle poesie a primo impatto sono l’innocenza, l’amore romantico e l’amore tossico. La disabilità ha giocato un ruolo molto importante nei suoi versi, per far comprendere agli altri i punti di forza di questo modo di essere senza nasconderlo.
Alessandro si fida del proprio istinto e delle proprie emozioni, l’amicizia e l’amore li esalta al massimo come valori significativi.
L’amore è un tema sontuoso, Alessandro ha approfondito senza paura la parte tossica che si nasconde nelle pieghe del sentimento. Egli scrive, inoltre, una poesia per la giornata mondiale della violenza sulle donne, scavando nel profondo con schiettezza, evidenziando la devastazione e la derisione che lasciano tracce indelebili in un corpo.
L’elemento del dialetto romano trionfa in tutta la sua forza espressiva, è un segno distintivo della personalità verace di Alessandro, per ricordarsi sempre chi è e da dove viene.
“Lacrime d’inchiostro – L’ultima Rima – è dedicata a chi ama la poesia in modo sentimentale, a chi ne apprezza ancora il sapore e a chi pensa che essa sia un elemento pulsante che prende vita negli abissi dell’animo.
