https://www.eccocistore.it/premio/regalati-un-girasole-confessione-di-una-donna-vittima-di-violenza/

Raccontare la rinascita delle donne vittime di violenza.

Etnos ha provato a farlo attraverso le emozioni e la verità di una storia, quella di Rebecca (nome di fantasia). Lei è una nostra donna ospite, rinata grazie a uno dei percorsi lavorativi che proponiamo.

Etnos ha partecipato a un concorso letterario con un racconto che parla di Rebecca.

Votalo a questo link per far conoscere al mondo l’importanza dell’inclusione lavorativa. Il lavoro dona dignità.

Etnos è una cooperativa sociale – con sede in Caltanissetta –, che si occupa di accoglienza di donne e minori vittime di violenza, di minori stranieri non accompagnati; che promuove inclusione lavorativa per disabili ed ex detenuti; che gestisce una casa di riposo e favorisce percorsi di recupero per uomini autori di violenza.

www.cooperativaetnos.it

Eccoci Cooperativa Sociale ha indetto la quarta edizione del concorso letterario “Raccontami una storia”.

Io, Nunzia Caricchio, ho partecipato rappresentando Cooperativa Sociale Etnos raccontando la storia di Rebecca (nome di fantasia), una nostra donna ospite che è rinata grazie ai percorsi di inclusione lavorativa che proponiamo e che ha trovato il coraggio di raccontarmi la sua storia.

Non mi interessa tanto vincere quanto il fatto che il mondo possa venire a conoscenza di quante cose meravigliose facciamo qui in cooperativa, in particolare quanto amore mettiamo nel nostro lavoro. Il fenomeno della violenza di genere è ancora duro da combattere e noi in cooperativa cerchiamo di farlo con le piccole cose. Il racconto che ho scritto è la verità, una verità che non tutti vogliono ascoltare, eppure esiste.

Etnos aiuta le donne vittime di violenza a rinascere proprio attraverso il lavoro, inteso come strumento di inclusione lavorativa che dona dignità.

Il racconto deve essere votato entro il 31 gennaio a questo link: https://www.paesesera.toscana.it/regalati-un-girasole-confessione-di-una-donna-vittima-di-violenza/

Grazie di cuore.

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Regalati un girasole: confessione di una donna vittima di violenza

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