Cristina Prevosti fa l’ingresso nel mondo televisivo nel 1988 come velina, durante la messa in onda della prima edizione del celebre programma di Antonio Ricci “Striscia la notizia”. La sua carriera prosegue come modella e organizzatrice di eventi e di sfilate, lavora negli showroom e come ufficio stampa nella moda, fino ad arrivare al 2018, anno in cui diventa fashion editor per wemagazine.it.
La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, ma il tempo le ha tolto la possibilità di prendere nota di una vita ricca di esperienze, per via degli elevati ritmi in cui era immersa. Quando finalmente Cristina ha avuto tempo per se stessa si è dedicata a raccontare aneddoti e curiosità sulla propria scintillante carriera. Non mancano gli spunti da situazioni reali e lavorative nel romanzo “Devo ricordarmi di dimenticarti”, pubblicato nel 2021 con la casa editrice Brè Edizioni, ma la storia sentimentale è frutto di fantasia. Cristina ha approcciato la pubblicazione in maniera ordinata e metodica, seguendo corsi di scrittura e documentandosi riguardo la struttura del romanzo, per raggiungere la creazione di una storia fluida e piacevole.
La copertina del libro mostra una donna fiera che si erge in posizione di sfida. La più grande sfida di Cristina, invece, è stata quella di abbandonare tutte le sue comodità a 20 anni, affrancandosi dalla quotidianità, trasferendosi da Genova a Milano, per girare il mondo in città come Parigi, Londra, New York, Tokio, e intraprendere la carriera nel mondo della moda. Ha vissuto nelle grandi metropoli, portando con sé la propria ‘genovesità’ e sapendo che un giorno sarebbe tornata nella città d’origine, per mettere su famiglia.
Trama
La protagonista del libro si aspetta di vivere una vita perfetta, con una storia d’amore da manuale, fino a quando il suo compagno, su cui erano riposte tante aspettative, la tradisce. Non riuscendo inizialmente ad accettare la solitudine e la paura del giudizio, si butta a capofitto nel lavoro fino a non avere più una dimensione privata soddisfacente. A quel punto, spaesata, sente la necessità di reinventarsi. Per ritrovare la propria dimensione e il benessere con se stessa, diviene necessario trasferirsi e cambiare lavoro. Lasciato il mondo della moda, si affaccia a nuove esperienze e comprende la grande morale che supera i preconcetti imposti dalla società moderna in fatto di apparenza, ovvero che la bellezza non dura per sempre. Le sue relazioni successive non vanno a buon fine, per quasi tutta la storia cerca di dimenticare Alberto, non sentendosi pronta ad affrontare il cambiamento. La forza dell’amicizia la rimetterà provvidenzialmente in piedi, permettendole di rinascere.
Messaggio
Cristina vuole far trasparire l’importanza di non giudicare una persona dall’apparenza e che non bisogna lasciarsi schiacciare dalla pressione sociale, ma bisogna puntare al carattere e al modo di essere. Sottolineando inoltre, con orgoglio femminista, che il lavoro nell’ambiente della moda, benché sia impegnativo dagli anni ’70, ha consentito alle donne di avere la propria libertà e di trovare il proprio ruolo in posizioni di potere.
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