Siamo onesti:
“Hai scelto un mestiere non semplice“.
Il mondo dell’editoria risulta oggi selettivo e schizzinoso e, quando finalmente riesci a pubblicare, e tieni in mano il frutto di tanti sforzi, di talento e di ingegno, trovi davanti a te un muro di scetticismo e di indifferenza sociale.
Le grandi case editrici possiedono i mezzi, i canali e le strategie per posizionare il tuo libro nelle vetrine che contano davvero, nelle posizioni di massima visibilità. Ma le piccole case editrici, per forza di cose, non hanno questi mezzi né il tempo né tantomeno il team giusto per sostenerti.
Dove stai sbagliando?
L’errore che commettono 9 autori emergenti su 10 è quello di pensare che il proprio libro possegga da subito le caratteristiche giuste per divenire popolare e scalare le classifiche di vendita. Ebbene: “Non è affatto così”. La grande diffusione dell’editoria SELF e il prorompere delle iniziative editoriale volte al mero profitto hanno originato un panorama letterario caratterizzato da lettori delusi, annoiati e STANCHI.
Non credere a maghi e fattucchiere che ti propongono di pubblicare in tempi brevi partecipando a iniziative fallimentari cedute al macero dagli stessi curatori. L’obiettivo comune della totalità degli editori a pagamento è la vendita delle copie di lancio (copie di cui è imposto l’acquisto all’autore). Inoltre la valutazione dei testi passa attraverso meccanismi di selezione falsi e posticci privi di qualsiasi amore per la cultura.
Pensaci, non è poi così strano, la gran parte delle iniziative collezionabili vendute in edicola è immessa in commercio per garantire il rientro delle spese già dalle prime tre uscite, è una legge del marketing.
L’editoria funziona allo stesso modo: “ha come unico interesse quello di coprire le spese editoriali e generare un utile con le prime vendite”, e non importa se queste vendite sono generate dalle copie imposte in acquisto all’autore o se provengono dalla semplice vendita a parenti e amici.
Fatti furbo:
Scegli il Team giusto cui affidare il frutto del tuo duro lavoro, scegli il team con una strategia promozionale reale e in possesso di risorse tangibili.
E adesso come puoi rimediare?
Se hai pubblicato con una C.E. medio-piccola o sei hai pubblicato in SELF la soluzione è semplice: “Devi rimboccarti le maniche e trovare dei mezzi utili a promuovere il tuo lavoro”.
Artecentrismo si propone come movimento culturale e ti offre un supporto valido e preparato oltre che il migliore e più stimolante degli ambienti. In questo post interattivo ti diamo il benvenuto sulla piattaforma social di artecentrismo: la community giusta per farti conoscere e realizzare il tuo sogno da scrittore.
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