La scrittura di Alessandro Perriello indaga i percorsi della mente

Alessandro Perriello, fashion designer, collabora con diverse testate giornalistiche online, appassionato di musica, disegno e lettura. Ad Arte proEmozione ha presentato i romanzi “Intimatica” e “Atlantica”.

“Intimatica” è una favola punk, nel dettaglio uno sci-fi, la copertina si presenta con un volto all’interno del quale c’è l’entrata che conduce in un altro mondo. Presenta gli stilemi delle favole, con all’interno il viaggio dell’eroe, e si esprime con un linguaggio punk di rottura fuso a un linguaggio poetico.

Il romanzo narra di una persona che, dallo stato di coma, si risveglia in una stanza senza potersi muovere. Tutte le persone che fanno parte della sua vita giungono a fargli visita, lasciandolo esterrefatto per i discorsi. Per non impazzire si rifugia in un mondo all’interno della sua mente, a cui dà il nome di “Intimatica”. In questo universo parallelo il protagonista si ritrova a fare i conti con la propria vita, accompagnato da delle entità. Per riappropriarsene dovrà compiere delle scelte e comprenderà che la vita dalla quale sarebbe voluto fuggire, in realtà lo sta inseguendo nei percorsi della mente ed è fatta per essere affrontata.

Questo viaggio si apre a noi come una finestra che si apre su un mondo fantasioso e divertente. Le tematiche che emergono all’interno del romanzo sono: l’accettazione di sé stessi e una personale evoluzione per la quale l’autore afferma

“Il passato non può essere cambiato, ma può essere curato”.

La situazione attuale per il protagonista è frutto di scelte sbagliate, da comprendere, ma adesso che ci si ritrova faccia a faccia ha l’occasione di uscire dalla stasi in cui si trova e rivedere le decisioni prese per poter condurre una vita diversa. L’andamento della nostra vita può venire plasmato dalle azioni che intraprendiamo. È importante guardarsi dall’esterno e dare un giudizio alle proprie azioni, in quanto un’opportunità per ricominciare viene offerta a chiunque. La memoria è il tesoro più grande che abbiamo, ci ricorda chi siamo e da dove veniamo, ci ricorda ciò che è stato e ci spinge verso ciò che potrà essere, quando viene meno non siamo più noi stessi. Progredire e ricercare sé stesso diviene, quindi, il fine del protagonista che finalmente si lascia andare verso un nuovo percorso percorso di vita.

“Atlantica” tratta di un vero e proprio viaggio on the road, alla scoperta dell’Io. Si trova attualmente in crowdfunding con la casa editrice Jeet write do. È il prequel di “Intimatica”, che si rivela essere un romanzo totalmente onirico, da cui si distingue per essere invece un romanzo fisico. Si alternano la narrazione al presente e la narrazione al passato.

Gabriel lavora nella moda, a un certo punto si ritrova a dire basta alla vita che sta vivendo, lasciando tutto e andandosene altrove. Egli riflette profondamente sullo svolgimento della propria vita fino a quel momento, anche tramite la pratica buddista, e su quanto siano sbagliate determinate relazioni che ha intrapreso. Non manca una piccola parte onirica ad arricchire il romanzo, si tratta proprio del termine “Atlantica”, un mondo che il protagonista si inventa in maniera cosciente ispirato alla teoria degli archetipi (Jung diceva che oltre ad avere degli organi fisici abbiamo anche degli organi mentali, i quali permettono alle persone di intraprendere un viaggio partendo da varie figure arcane). Gabriel dovrà convivere e accettare tutte le parti di sé che lo rendono ciò che è, attraendolo a volte verso il bene a volte verso il male e dovrà farle stare in equilibrio, nonostante cercherà di far emergere la parte migliore di sé. È cosciente del fatto che il suo viaggio iniziato per desiderio di evasione lo pone in situazione di stand by e al termine di esso dovrà affrontare le decisioni che non ha preso.

In questo libro emergono l’evoluzione personale che porta a prendere la coscienza di sé, la tematica LGBT e i rapporti sbagliati trattati con sarcasmo.

Alessandro ha in mente di portare a termine una trilogia o quadrilogia, all’interno della quale ogni romanzo si dimostra autoconclusivo. Anche nel terzo rappresenterà i vari stadi dell’evoluzione dell’anima di una persona, affrontando uno step successivo, ma la nota che differisce è che potrebbe essere ambientato in un altro mondo, se non proprio in un’altra epoca.